Perché il Pentagono?

Ho sempre ritenuto il Cinque il numero perfetto. Per me il numero tre rappresenta la perfezione trinitaria, che i Sacri Testi e Dante ci hanno abituato a contemplare. Il Cinque tuttavia ha sempre avuto per me un significato molto particolare, non solamente perché esso rappresentava il mio numero ordinale nell' elenco alfabetico del Liceo.

Cinque sono i nostri sensi, che ci permettono di avere la conoscenza materiale del mondo e della natura; Cinque sono le Arti che ci deliziano e commuovono ( Danza, Scultura, Pittura, Musica e Poesia ). Cinque sono le dita dei nostri arti che ci consentono di muoverci e lavorare. Cinque i poliedri regolari in tre dimensioni ( solidi platonici ). Cinque le doti del ricercatore: volontà, entusiasmo, preparazione, intelligenza e fantasia. Cinque infine le macchine semplici: argano, leva, puleggia, cuneo e vite ( cfr. Erone/Carra de Vaux, Les Méchaniques... de Héron d' Alexandrie, publiées ... sur la version arabe de Qostà Ibn Lûqà et traduites en français par M. le baron Carra de Vaux, in " Journal Asiatique ", série 9, 1 - 2, 1893; rist. Le Belles Lettres, Paris, 1988 ).

Il Pentagono, di cui questo sito è indubbiamente un' allegoria, incarna la perfezione in una maniera più completa di quanto non faccia la banale circonferenza: gli spigoli magistralmente simboleggiano le difficoltà che ogni giorno dobbiamo affrontare e risolvere e gli ostacoli che ciascuno di noi deve superare per giungere là ove da anni siamo diretti.